Sigarette elettroniche, la scienza lo conferma: le conseguenze su questa parte del corpo sono devastanti
Se credi che fumare le sigarette elettroniche anziché quelle tradizionali sia più salutare ti sbagli di grosso: ecco perché.
Negli ultimi anni sempre più fumatori abituali hanno soppiantato le sigarette tradizionali per quelle elettroniche, e questo mercato sembra in continua espansione, in particolar modo tra i giovanissimi.
Le ragioni della loro popolarità sono molteplici: innanzitutto non producono catrame e molte delle altre sostanze nocive presenti nel fumo di tabacco, e inoltre risultano molto meno invasive a livello di odori, specialmente negli ambienti interni.
Inoltre, le sigarette elettroniche sono disponibili in molteplici gusti, dal classico tabacco ai fruttati, senza dimenticare gli aromi alla vaniglia, al cioccolato e al caramello, nonché le e-cigarettes mentolate.
Anche il prezzo delle ricariche risulta più sostenibile rispetto a un pacchetto di sigarette canoniche, e si ha la percezione che questi prodotti incidano in misura minore sulla salute dei soggetti che ne fanno uso, ma è proprio così? Un recente studio dimostrerebbe l’esatto contrario.
Le tipologie di sigaretta elettronica
In commercio esistono diverse tipologie di sigarette elettroniche, ognuna con caratteristiche specifiche. Ad esempio, le Cigalike vantano un formato che assomiglia molto alle sigarette tradizionali e sono molto facili da usare. Sono composte da una batteria ricaricabile e da una cartuccia usa e getta che contiene il liquido da fumare. I Box Mod, invece, sono dei dispositivi più grandi e potenti, che hanno una batteria più duratura e la possibilità di personalizzare ad hoc l’esperienza per il fumatore.
I Pod Mod, popolarissime nell’ultimo periodo, sono e-cigarettes compatte e facili da usare, con cartucce pre-riempite o ricaricabili, mentre tra i neofiti vanno per la maggiore gli Starter Kit, che contengono tutto il necessario per iniziare a svapare. Nonostante la loro diffusione, però, una ricerca condotta presso l’Università dell’Arkansas suggerisce che questi prodotti per il fumo arrecano danni significativi al sistema vascolare di chi li utilizza abitualmente.
La ricerca sulle sigarette elettroniche
Secondo una ricerca condotta da Marianne Nabbout presso l’Università dell’Arkansas, le sigarette elettroniche non sono affatto prive di rischi, specialmente quelli a carico del sistema cardiovascolare dei rispettivi utilizzatori. Lo studio ha monitorato ben 32 fumatori in buone condizioni di salute e in giovane età, e ha rilevato che l’uso di questi dispositivi può causare un aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, oltre che danneggiare i vasi sanguigni.
La nicotina e i liquidi contenuti nelle e-cigarettes, infatti, sono dei potenti stimolanti del sistema nervoso centrale e di quello vascolare, e possono inoltre favorire l’insorgenza dello stress ossidativo, aumentando i fattori di rischio. In conclusione, anche se apparentemente esse rappresentano un’alternativa meno dannosa rispetto alle sigarette tradizionali, è importante essere consapevoli dei potenziali rischi per la salute: la scelta migliore è sempre quella di smettere del tutto, sia dal punto di vista della salute, che del portafoglio!